Grande festa del calcio a 5 femminile, il 24 e 25 giugno presso il Garden Sporting Center, bellissimo impianto sportivo di Rimini. E’ stato il gran finale di una manifestazione che è cominciata già da fine 2016, attraverso campionati e tornei provinciali e regionali.
Quest’anno arrivavano squadre da numerose regioni d’Italia tra cui Toscana, Lazio, Emilia/Romagna, Liguria, Lombardia, Calabria, Veneto. Un torneo combattuto e avvincente, fin dalle qualificazioni. La formula della rassegna era aperta a 12 squadre, (suddivise in 4 gironi di tre). I 4 direttori di gara dell’Associazione MSP Roma Capitale sono stati impeccabili dalla prima all’ultima partita. Dopo la fase eliminatoria, nel tardo pomeriggio di sabato, si sono svolti i quarti di finale e non senza difficoltà sono riuscite a passare il turno Fenice Roma, Cs Firenze, MM Club Sport di Cosenza e No Name di Lignano Sabbiadoro (VE). E poi qualche ora di svago per tutti. La città di Rimini, di sabato sera, con le sue moltissime attrazioni, ha accolto centinaia di atlete. La festa più bella, probabilmente, al Mon Amour, locale storico, dove Claudio Terzo responsabile nazionale del calcio a 5 femminile, in collaborazione con Barbara Righetti, art director, avevano preparato una sala riservata, una serie di eventi e una bellissima torta con logo Msp Italia. Per qualcuno la festa si è chiusa alle prime luci dell’alba, più o meno quando, poco dopo, si sono riaccese le luci sul Garden. Alla fine la classifica ha premiato il NO NAME che in finale ha superato non senza difficoltà e sul filo di lana il CS FIRENZE. A seguire FENICE ROMA che ha battuto MM CLUB SPORT. Infine sono state premiate Vitale Selvaggia, con 16 reti, con il trofeo di capocannoniere, Alessi Chiara, come miglior portiere e Caruso Martina come miglior giocatrice.
Alle premiazioni quasi tutti i vertici nazionali: Alessandra Caligaris, segretario generale, Enrico Albergo, vicepresidente vicario e Danilo Montanari vicepresidente. Ospite graditissima il presidente del Rimini calcio femminile Sabrina Kelly Montebelli.